venerdì 30 settembre 2022

INDECENZA ITALIANA

 Mi scusi Presidente Mattarella, per quanto possa considerare scorretto e inaccettabile il comportamento del commerciante che non fa uno scontrino o dell'artigiano che non rilascia una fattura, reputo molto più indecente, in un Paese civile, i vitalizi e le pensioni d'oro, l'enorme tasso di corruzione della politica, le auto blu e tutti i vostri privilegi.

Indecenti sono i ponti che crollano e i terremotati da anni vivono nelle tende.
Indecenti sono 400 euro di pensione per chi ha lavorato una vita e 600 euro di stipendio per chi si fa il ‘mazzo’ in fabbrica.
Indecente è la Terra dei fuochi, l'Ilva di Taranto e il rogo della Thyssen.
Indecente è che ogni volta che piove si contano i morti.
Indecente è l'impunità dilagante e il pilotare giudici e sentenze.
Indecenti sono i processi che finiscono in prescrizione.
Indecente è strappare i bambini alle loro famiglie per farci soldi.
Indecente è la propaganda, il traffico e il lucro sulla pelle dei migranti.
Indecenti sono i tre miliardi di euro regalati ad una banca privata.
Indecente è attendere sei mesi per una Tac
Indecenti sono le buone uscite milionarie ai dirigenti che distruggono le aziende.
Indecenti sono quelli che dovrebbero puntarvi il dito contro scrivendo fiumi di parole e invece si prostano come zerbini.
Indecenti sono i maiali all'ingrasso dentro il palazzo mentre fuori manca l'aria.
Indecente sono le TASSE che dobbiamo pagare e non avere servizi.
Indecente è dover attendere mesi per qualsiasi esame.
Indecente è il fatto che negli ospedali non vi sia personale a sufficienza e siano costretti a doppi turni con stipendi da fame.
Indecenti sono gli stipendi che si percepiscono in ogni posto di lavoro.
Indecente per una donna è non venire assunta perchè potrebbe rimanere incinta e il fatto che se ci rimani, non ti venga rinnovato il contratto !
Indecente, in un Paese civile nel ventunesimo secolo, caro Presidente, sono gli anziani che rovistano nei cassonetti per cercare qualcosa da mangiare e gli imprenditori

mercoledì 21 settembre 2022

Come si vota domenica

Come sai domenica 25 settembre si terranno le elezioni politiche per eleggere i nostri rappresentanti in Parlamento. È un appuntamento fondamentale, in cui a confrontarsi non saranno solo i partiti, ma differenti proposte su come affrontare le sfide attuali e future dell’Italia.

Quando andrai a votare ti verranno consegnate due schede elettorali, una rosa, per eleggere i rappresentanti alla Camera, e una gialla, per eleggere i rappresentanti al Senato.
Per votare il MoVimento 5 Stelle dovrai soltanto mettere una X sul simbolo: in questo modo il tuo voto andrà sia al candidato che alla lista. Ogni altro segno renderà la tua scheda nulla.
Votare è un tuo diritto, è la tua possibilità di partecipare e scegliere da chi vuoi essere rappresentato.
I seggi sono aperti domenica 25 settembre dalle 7 alle 23.
Ecco un breve video in cui viene spiegato come si vota: https://bit.ly/3DvBEZs

Buon voto a tutte e tutti!
Stiamo insieme #DallaParteGiusta

martedì 20 settembre 2022

MELONI E L'IPOCRESIA del reddito di cittadinanza


La Meloni è parlamentare della Repubblica dal 28 aprile del 2006. Le paghiamo lo stipendio da 16 anni, 4 mesi e 22 giorni. L'indennità da parlamentare ammonta a 10435 euro lordi al mese (circa 5000 euro netti) il che significa che solo di indennità la Meloni ha percepito ad oggi 984000 euro. Netti! A questi vanno aggiunte le spese di esercizio di mandato e le diarie. Dovete sapere che la diaria (3500 euro al mese) viene erogata a tutti i parlamentari, anche a quelli che già
vivevano a Roma prima di essere eletti. E' il caso della Meloni. Solo di diaria, dunque, la Meloni ha ottenuto 686.000 euro. In pratica la Camera, per consentirle di vivere nella città dove già viveva le ha bonificato denaro sufficiente a comprare due appartamenti (tra l'altro buoni appartamenti) a Roma. Vi ricordo che la diaria è esentasse! Nessun deputato deve giustificare le spese. C'è chi neppure prende casa a Roma e fa il pendolare (tra l'altro i parlamentari hanno gratis treni, aerei anche in I classe) e che comunque percepisce 3500 euro al mese di diaria. Non vi dimenticate poi le spese di esercizio del mandato. Solitamente i deputati utilizzano tali denari per pagare i propri collaboratori. Si tratta di ulteriori 3690 euro al mese. In questo caso la Camera chiede di rendicontarne solo il 50%, ovvero 1845 euro. I restanti 1845 euro al mese sono a completa disposizione del parlamentare. Magari la Meloni avrà utilizzato il 100% delle spese di esercizio del mandato per i propri collaboratori senza tenersi nulla per sé (io almeno facevo così). Sarebbe interessante saper

Vi ricordo inoltre che la Meloni dal 4 maggio 2006 al 28 aprile del 2008 è stata vicepresidente della Camera. Dunque ha ottenuto, oltre allo stipendio da parlamentare, 1774 euro al mese come indennità aggiuntiva e non mi risulta (magari sbaglio, ma ripeto, non mi risulta) che abbia rinunciato come, per esempio, ha fatto Maria Edera Spadoni. Anche io nei due anni e mezzo da vicepresidente della commissione esteri ho ricevuto una seconda indennità. 350 euro al mese circa. Prima di ricevere il primo bonifico scrissi alla Camera dicendo che rinunciavo e che trovavo immorale le indennità aggiuntive dato che già gli stipendi dei parlamentari erano corposi.
La Meloni, oltretutto, ha maturato una bella pensione. Pensate, ai parlamentari basta una sola legislatura per maturare 1100 euro al mese di pensione a 65 anni. Con due legislature diventato 1600 euro al mese a 60 anni. Immagino che vi siano scatti ulteriori anche per la terza, la quarta, la quinta legislatura etc.
Per finire, dopo aver ricordato che i parlamentari hanno molti altri privilegi (assicurazioni sanitarie, 2500 euro a legislatura per computer o cellulari, treni, aerei e navi gratis, telepass etc etc), mi preme menzionare l'assegno di fine mandato, il tfr dei parlamentari. Ebbene si tratta di 43000 euro a legislatura. Dunque la Meloni ha già maturato, solo come tfr circa 170000 euro di liquidazione. Io, ho restituito il 100% del mio tfr.
Dunque, sommando l'indennità da parlamentare, quella aggiuntiva da vicepresidente, le diarie, la metà delle spese di esercizio del mandato e il tfr maturato, possiamo affermare che la Meloni, ad oggi, ha ottenuto dallo Stato italiano circa 2,24 milioni di euro.
Ricordatevelo quando la Meloni, parlamentare, tra l'altro, con il 64% di assenze, chiama i 600 euro al mese del reddito di cittadinanza metadone di Stato!
Cit. Alessandro Di Battista

sabato 17 settembre 2022

VOTANO CONTRO IL SALARIO MINIMO

 Paola Taverna 

Ieri i partiti che dicono NO al salario minimo hanno detto Sì all'emendamento che elimina il tetto dei 240mila euro di stipendio per i dirigenti pubblici.
Noi siamo dalla #dallapartegiusta. E abbiamo capito da che parte stanno "loro".



bbiamo capito da che parte s
tanno "loro".

martedì 13 settembre 2022

Dimissioni di Putin: cosa sta succedendo

 

Sette dei dieci deputati municipali di San Pietroburgo hanno firmato una lettera in cui contestano l’operato di Putin, avanzando una dura richiesta nei confronti del Premier.

Ad oggi il conflitto tra la Russia di Putin e l’Ucraina di Zelensky sta perdurando da ben sei mesi. In tutto questo tempo l’Ucraina, nonostante gli attacchi messi in atto dalle truppe russe, ha continuato a resistere senza mai abbandonare le linee di combattimento per non permettere alle truppe nemiche di conquistare tutti i loro territori

Sembra che la controffensiva ucraina stia mettendo in seria difficoltà la Russia. Difatti, le forze armate ucraine hanno riguadagnato circa 6 mila chilometri quadrati di territori dall’inizio di settembre. Riconquistata anche la seconda città del paese di Charkiv.



lettera dei deputati municipali

L’azione del presidente del Cremlino sta suscitando la disapprovazione di numerosi leader. Sette dei dieci deputati municipali del distretto Smolninskoye di San Pietroburgo, città natale del presidente, hanno firmato una lettera in cui contestano l’operato di Putin. «Le tue visioni, il tuo modello di gestione sono disperatamente fuori tempo. E impediscono lo sviluppo della Russia e del suo potenziale umano»

All’interno della lettera, i sette deputati hanno richiesto alla Duma che il presidente russo Vladirmir Putin venga processato. Il leader è accusato di «tradimento» nei confronti della sua stessa patria. La lettera, pubblicata da “Repubblica”, continua: «Riteniamo che la decisione del presidente Putin di lanciare l’operazione militare speciale danneggi la sicurezza della Russia e dei suoi cittadini».

Secondo le accuse il leader del Cremlino sarebbe responsabile delle nefaste conseguenze che la guerra sta avendo sulla società e sull’economia russa. A sostegno di questa argomentazione nella lettera i sette deputati menzionano le ingenti perdite umane dell’esercito (oltre cinquemila persone). E i danni economici causati dai numerosi pacchetti di sanzioni inflitti dall’Unione europea. Inoltre sarebbe responsabilità di Putin anche l’espansione del blocco Nato a Svezia e Finlandia e la militarizzazione dell’Ucraina.

giovedì 8 settembre 2022

E morta la regina Elisabetta a 96 anni

 

Sondaggi politici, il voto utile non prevale: giù le coalizioni, salgono M5S e Azione-Iv



I dati dell'ultima media elaborata da Termometro Politico mostrano i partiti più grandi in sofferenza. Nel Veneto FdI doppia la Lega

 Giù le due coalizioni, crescono M5s e Azione/Iv. Questi in sintesi i dati dell'ultima media sondaggi elaborata da Termometro Politico. Gli istituti che si sono cimentati con le intenzioni di voto sono: Tp, Noto, Swg, Demopolis, Ipsos, Bidimedia, Tecné, Euromedia, Piepoli.

Partiti più grandi in sofferenza

"Al contrario di quanto ci si sarebbe potuti aspettare - spiegano gli analisti -  non è il voto utile a prevalere", come auspicato ad esempio dal segretario del Pd Enrico Letta. Anzi, a crescere sono le liste al di fuori dei due principali poli, il Movimento 5 Stelle e Azione/Italia Viva. La lista di Conte recupera un punto e risale mediamente all'11,8%, mentre quella di Calenda e Renzi va al 6,4%. A soffrire sono gli altri partiti, soprattutto quelli più grandi. Anche Fratelli d'Italia appare in calo, seppur di poco, ed è ora al 24,2%, mentre il Pd scende al 22,4%.

La Lega con il 13% tocca un nuovo minimo, mentre Forza Italia resiste all'8%, anche se vi è molta variabilità sulle sue percentuali. Stabile anche Sinistra Italiana e Verdi al 3,5%, ma +Europa scivola sotto il 2%.

Il sondaggio di Tecné

Un altro sondaggio dell'istituto Tecné è più generoso nei confronti del partito di Berlusconi, dato al 10,4%. FdI sale al 24,8%, il Pd cala al 21,9%, la Lega risale al terzo posto al 12,1% seguita dal M5S all'11,9%. Il Terzo Polo al 6,1%, Verdi-Si al 3%, + Europa al 2,1%. Italexit al 2,4%, Noi moderati all'1,4%, Impegno civico 0,9%, altri partiti al 3%.

Il sondaggio sul Veneto

Un altro sondaggio di Demos-Demetra pubblicato oggi dal Gazzettino, dimostra una sorprendente svolta nel centrodestra in Veneto: FdI al 30,4%, Lega al 14,4%. Il partito di Salvini è stato doppiato da Meloni nel suo feudo.

sabato 3 settembre 2022

Conte piange con una cittadina

 ⭐️ Scegliete chi ha pianto insieme ai propri cittadini di fronte ai loro drammi e ai loro problemi. Non troverete foto come questa con una #Meloni, un #Calenda, un #Salvini, un #Letta. #IoVotoM5SconConte




https://www.facebook.com/watch?v=876312740012751 

 



Desidero aprire questa newsletter con un pensiero ad una persona meravigliosa che purtroppo è venuta a mancare. Tutta la comunità del MoVimento 5 Stelle ha pianto la morte di Matteo Incerti lo scorso 14 agosto.
Una perdita enorme, un uomo generoso, di grande cuore, un vero combattente che ha lottato per realizzare i propri sogni e ideali. Matteo, vivrai sempre nei nostri cuori. Queste le mie parole appena appresa la tragica notizia.

Come ben sai, il 25 settembre siamo tutti chiamati a esprimere il nostro voto per scegliere il futuro Parlamento. La campagna elettorale permette ai partiti che si sono alternati per decenni al Governo, di proporsi come il nuovo che avanza: tutti a parlare del salario minimo, della legge sulla cannabis legale, del tetto al costo dell'energia di cui il M5S sta parlando da 6 mesi... e da oltre un anno siamo gli unici a parlare del taglio delle bollette!

L’unico voto utile è nei confronti di chi, una volta eletto, realizza le promesse fatte in campagna elettorale. Non credi anche tu? 
Leggi qui il mio  post.

Il 25 settembre siamo pronti ad affrontare questo importante appuntamento nel modo migliore possibile; il tuo aiuto è essenziale per realizzare il nostro progetto: se lo vorrai, questo è il link per sostenerci con una piccola donazione.

Oggi Conte si trova in Puglia, mentre domani e domenica sarà in Campania: sulla sua pagina Facebook troverai le tappe del tour che lo sta portando nelle piazze di tutt’Italia, mentre qui trovi la sua intervista a La Repubblica di ieri.

Ecco il programma di questo fine settimana.
Forza Presidente, siamo tutti CON-TE!

venerdì 2 settembre 2022

SUPERBONUS


Ieri in Veneto sui cantieri superbonus ho incontrato cittadini, imprenditori e artigiani: il Governo deve rimuovere subito gli ostacoli al Superbonus, che grazie al @Mov5stelle ha prodotto lavoro, crescita, taglio delle bollette e dell'inquinamento. #dallapartegiusta pic.twitter.com/gi1tqfJ800

giovedì 1 settembre 2022

Gas, termosifoni giù di 1 grado (e forse spenti fino a novembre): il piano risparmi di Cingolani

 Da ottobre i termosifoni saranno abbassati di un grado — da 20 a 19 — e tenuti accesi un’ora in meno al giorno. Ma in caso di inverno mite e se le condizioni di approvvigionamento di gas si facessero più complicate è ipotizzabile la riduzione fino a due gradi e a due ore giornaliere.


Cingolani, arriva il piano risparmi: termosifoni giù di 1 grado (e forse spenti fino a novembre)© Fornito da Corriere della Sera

E questo non varrà solo nelle case private — per i riscaldamenti centralizzati — ma anche negli edifici pubblici. In più il periodo in cui sarà possibile tenere i riscaldamenti accesi si riduce di due settimane. A confermarlo il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, nel corso dell’informativa sul piano di risparmio del gas che sta tenendo durante il Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi. La stretta sui riscaldamenti dovrebbe arrivare con un decreto ministeriale che lo stesso Cingolani firmerà nei prossimi giorni. Nel corso dell’informativa, rivelano le stesse fonti, il ministro non avrebbe fatto accenno a eventuali ricorsi allo smart working nel servizio pubblico né tantomeno a interventi sull’illuminazione delle vetrine dei negozi. Il piano prevederebbe 3 scenari tarati sulle forniture di gas che arrivano da Mosca, col peggior scenario che prevederebbe maggiori risparmi in caso di blocco totale delle forniture russe.

, che ha lavorato col ministro Cingolani a questo piano di risparmi, ha spiegato quali altre misure potrebbero essere messe in campo per tagliare ulteriormente la domanda di gas. Con qualche piccolo accorgimento, ha detto, possiamo ridurre di 2,7 miliardi di metri cubi il consumo di gas in pochi mesi. Abbassando solo di 1 grado le temperature dei caloriferi, da 20 a 19°, durante l’inverno, riducendone l’utilizzo di un’ora al giorno e accorciando il periodo di accensione dei caloriferi di due settimane, che siano utenze autonome o centralizzate, case, ville e uffici pubblici, ritardandone l’inizio a novembre e anticipando la fine di una settimana a marzo. È la direzione verso cui sta andando il governo.



Si potrebbe arrivare persino a risparmiare quasi 7 miliardi di metri cubi, cioè quasi un decimo del nostro fabbisogno annuale, con altri piccole modifiche comportamentali. Quali? «Cominciamo col ridurre la durata della nostra doccia di due minuti e riduciamo di tre gradi la temperatura dell’acqua. Chiudiamo l’acqua quando ci insaponiamo. Se lo facessimo tutti da oggi, avremmo circa 1 miliardo di metri cubi di gas risparmiati da qui a fine marzo», dice Dialuce.

Da Bruxelles intanto dopo aver realizzato un piano per ridurre la domanda di gas, con tagli ai consumi del 15% per l’autunno-inverno, la Commissione Ue potrebbe avanzare proposte analoghe per l’elettricità, per tutelare le industrie critiche. «Stiamo considerando misure di emergenza a breve termine non solo per le fasce più deboli, ma anche per la classe media e l’industria», ha detto la vicedirettrice generale per l’energia della Commissione Mechthild Worsdorfer, alla commissione Industria del Pe. Oggi è previsto uno scudo dagli aumenti per le fasce sociali vulnerabili, ha ricordato, facendo riferimento a possibili proposte «sulla riduzione della domanda».

Mamma uccide il figlio di 5 anni e lo fa a pezzi per mangiarlo: Egitto sotto cho

  Mamma uccide il figlio di 5 anni e lo fa a pezzi per mangiarlo: Egitto sotto choc © Fornito da Il Giornale Egitto sotto choc dopo un terri...