giovedì 25 luglio 2013

CAMERA DEI DEPUTATI IN DIRETTA


UN'ALTRA  NOTTE IN AULA 
FORZA RAGAZZI L'ITALIA E CON VOI
 

LAURA CASTELLI, IL GOVERNO DEVE PAGARE I DEBITI ALLE PICCOLE INPRESE

32 ORE IN AULA PER DIFENDERE LA COSTUTUZIONE

Luigi Di Maio · Piace a 18.669 persone
17 minuti fa · 
  • 32 ore ininterrotte di aula per difendere la Costituzione (io ne ho presiedute 13). Molti cittadini vengono a salutarci, ci sostengono e ci danno forza.
    La modifica dell'Art 138 non è una riforma. Semplicemente elude le regole per modificare la Costituzione, tramuta il ferro in legno...
    Alcuni non capiranno, penseranno che sia un capriccio il nostro. Ma la verità è che Pd e Pdl stanno assassinando le regole a guardia della nostra Costituzione e della sua rigidità.
    Io ai miei figli voglio dire che c'ho provato fino alla fine, mentre pd e pdl facevano finta che non stesse succedendo nulla. Ma anche loro dovranno una risposta alle future generazioni...soprattutto se vinceremo noi.
    Siamo in un momento storico, e come al solito non ce ne accorgiamo. Il M5S c'è!

    Ps leggevo di un certo deputato Librandi (Udc) che sostiene che il nostro "costruzionismo" in aula sia costato un milione di euro per gli straordinari del personale. Vorrei rivelare un notizione: il personale non percepisce straordinari qui alla Camera.

ALESSANDRO DI BATTISTA CONSOLA CARLA RUOCCO DOPO LA QUERELA DI BRUNETTA

Sono in Palestina cara Carla Ruocco e ho letto di sfuggita le polemiche di oggi con il presidente capogruppo onorevole dottor professor "querela facile" renato
brunetta. Che dire, provano ad intimorirci ma non capiscono che ci stiamo rafforzando e basta e una querela da parte di chi ha contribuito al declino vergognoso del nostro paese è come se fosse un atto di stima da parte del popolo. Anzi sai che ti dico? Beata te! Chissà se brunetta ha mai querelato qualcuno del pd. Avanti tutta Carla!

Grillo: «bisogna ripulire il Paese dal letame». La Boldrini lo richiama



Si alza ancora il livello dello scontro verbale tra Beppe Grillo e i politici italiani. Come sempre in questo il comico fa la sua parte attaccando senza mezze misure la classe dirigente. L’ultimo post pubblicato dal leader del M5s dal titolo “Le stalle d’Italia” si affida a riferimenti mitologici per dare la sua personale ricetta per migliorare il Paese. «Bisogna ripulire l’Italia come fece Ercole con le stalle di Augia, enormi depositi di letame spazzati via da due fiumi deviati dall’eroe». E’ questa la fatica a cui deve sottoporsi la cittadinanza attiva italiana se vuole provare ad invertire la tendenza e non essere inghiottita dalla crisi.
Aver chiamato letame i rappresentanti dei cittadini eletti in Parlamento non ha però incontrato il favore delle istituzioni. In particolare della terza carica dello Stato, il presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha ammonito il leader pentastellato. «Con il suo linguaggio aggressivo e distruttivo, Grillo continua a rovesciare insulti sulle Istituzioni – dice la Boldrini che continua – i suoi costanti attacchi verbali contribuiscono non poco a screditarle». La Boldrini chiede quindi rispetto per le istituzioni lanciando un monito già elevatosi più volte negli ultimi mesi dagli scranni parlamentari.
Considerazione che però a Grillo non interessano, come spesso dichiarato, continuando il suo scontro frontale con i partiti tradizionali che animano la scena politica internazionale. Per il leader dei cinque stelle ripulire il Paese dal letame significa: «per salvarsi, o almeno limitare i danni, bisogna risanare il Paese, vanno sradicati inciuci, connivenze, diritti acquisiti, rendite di posizione, burocrazia». Infine il comico genovese si rivolge al governo di Enrico Letta definendolo «inesistente e senza alcun peso internazionale».

VOGLIONO TAPPARE LA BOCCA IN INTERNET

 

mercoledì 24 luglio 2013

Alessandro Di Battista ,Ragazzi, è dura, durissima ma non molliamo.

13 minuti fa nei pressi di Roma · 

  • Ragazzi, è dura, durissima ma non molliamo. Per amore della Costituzione, per rispetto ai cittadini, i nostri datori di lavoro, e soprattutto per il bene dei nostri figli resteremo in aula tutta la notte. Stiamo facendo ostruzionismo, un ostruzionismo totale. Diranno bugie, il PD le sparerà sempre più grosse, dirà che vogliamo bloccare le riforme, che non vogliamo far approvare provvedimenti importanti. Balle! Vogliono modificare (tutti i partiti del Modello Unico Pdl-Pdmenoelle-SC) l’articolo 138 della Costituzione o comunque derogarlo per poi cambiare la Carta Costituzionale in modo semplice, realizzando i sogni di B., di D’Alema e magari anche di Gelli. Il 138 è l’articolo che regola le modifiche costituzionali, è la chiave che custodisce la cassaforte della nostra democrazia, una democrazia sempre più claudicante per responsabilità di collusi, condannati o semplici incapaci. Per molti costituzionalisti per modificare il 138 servirebbe addirittura un’Assemblea Costituente. Loro lo fanno in poco tempo e a fine luglio, quando chi ancora se lo può permettere sta in vacanza e l’opinione pubblica comunque è distratta. I mezzi di comunicazione dovrebbero fare percepire la gravità del momento per la nostra Repubblica. Le riforme costituzionali promosse dai sedicenti saggi (chi li ha eletti? chi li ha decisi? chi gli ha dato questo potere? non certo il Popolo!) non vanno nella direzione di una maggiore democrazia e partecipazione dei cittadini. Al contrario faranno sì che sempre meno persone avranno più potere. Questo volete? Presidenzialismi di fatto, esautoramento del Parlamento, sovranità popolare calpestata? In tempo di crisi dare più potere a pochi è gravissimo, è pericolosissimo, si rischia una deriva autoritaria che l’Italia ha già vissuto. A noi, giovani cittadini con passione e determinazione non sta bene e faremo qualunque cosa, ripeto qualunque cosa (nonviolenta) per impedirgli di rovinare ancor di più il nostro Paese. Credetemi, nessuno vi sta tutelando, nessuno vi sta difendendo. Nessuno. Il M5S è l’unica opposizione, lo devono sapere tutti, anche chi non ci vota, non ci frega nulla del voto. Nulla! Vogliamo difendere il futuro dell’Italia, vogliamo difendere la Costituzione. Vogliamo difendere la democrazia. Vi chiediamo grande partecipazione. Vi chiediamo di diffondere il più possibile queste informazioni. Oggi stampare un post e metterlo nelle caselle della posta dei nostri vicini, o aprire un PC e mostrargli un video, o spegnere la TV sono atti rivoluzionari. Dateci una mano, non lasciateci soli. Noi ce la faremo, ci vuole tempo ma l’Italia tornerà ad essere un Paese normale, un Paese legale, un Paese dove sentirsi orgogliosi di vivere. Voi seguiteci, magari avremo bisogno di voi. Per adesso ci pensiamo noi a passare tutta la notte in aula ma voi vigilate e alzate il controllo popolare sul potere. Lo Stato siamo noi, non ce lo dimentichiamo. Ci appelliamo anche ai media liberi e a tutti i grandi costituzionalisti italiani. Non ci abbandonate in questa battaglia per la democrazia. Fatelo per i vostri figli. A riveder le stelle!

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