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giovedì 9 giugno 2016

NEL 2020 I ROBOT COSTERANNO LA METÀ DEGLI OPERAI

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Carla Ruocco

Il solito guru visionario Beppe........e del buon Gianroberto.....
Carla Ruocco
NEL 2020 I ROBOT COSTERANNO LA METÀ DEGLI OPERAI
Anche per questo è sempre più urgente introdurre il‪#‎RedditoDiCittadinanza‬ proposto dal M5S.
L’impiego dei robot nel campo della logistica causerà nei prossimi 10 anni la perdita di 1,5 milioni di posti di lavoro.
Nel 2020, ovvero tra meno di quattro anni, produrre con un automa costerà dal 20 al 40% in meno rispetto a un operaio, oltre che assicurare all'azienda un aumento della produttività.
Secondo un istituto internazionale, oggi un automa costa in media tra i 18 e i 20 euro l’ora, contro i 14-15 euro di un operaio.
Il rapporto si invertirà attorno al 2020, quando un robot arriverà a costare anche la metà rispetto a un operaio.
La disoccupazione, che già ora ha dei tassi allarmanti, diverrà allora insostenibile e saranno necessarie delle misure di sostegno al reddito universale.
Grillo nei sui spettacoli e noi del M5S lo stiamo dicendo e proponendo da anni.
OCCORRE INTRODURRE IMMEDIATAMENTE IL REDDITO DI CITTADINANZA

giovedì 26 settembre 2013

Beppe Grillo; Non vogliamo morire per l’Euro


"E' necessario restituire al popolo, al più presto, la possibilità di esprimersi in libere elezioni. Se il MoVimento 5 Stelle dovesse vincerle, andremo in Europa per rinegoziare tutto e da una posizione di forza, dal momento che l’Italia avrà la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea . Il popolo italiano, come quello greco, spagnolo, portoghese, non può morire per l’Euro. Non vogliamo morire per l’Euro:http://goo.gl/wz3zg9

lunedì 23 settembre 2013

E' ORA CHE GLI ITALIANI SAPPIANO, NON SOLO NOI CHE SOSTENIAMO IL M5S.



E' ORA CHE TUTTI GLI ATTIVISTI E SIMPATIZZANTI COMPRENDANO QUESTO:

L'obbiettivo primario di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio è sempre stato quello di dare in mano la gestione del cambiamento delle istituzioni ad un gruppo realmente rappresentativo dei cittadini, cioè ai parlamentari del M5S.
Questo obiettivo è stato raggiunto!
Non era pensabile che loro potessero denunciare palesemente tutto il marcio del nostro paese e non solo. Troppe persone hanno perso la libertà e anche la vita nel farlo isolatamente.
Ora il termine di Grillini non ha proprio senso.
La percezione che qualcuno ci possa veramente rappresentare corrisponde assolutamente alla realtà.

giovedì 19 settembre 2013

“oggetto di arredamento del potere”


Tra tutte le critiche ridicole che ho sentito levarsi contro Beppe Grillo negli ultimi tempi, la più fantasiosa, e per certi versi spettacolare, è quella di coloro che asseriscono che le rimostranze espresse sul blog al Presidente della Camera sarebbero espressione di misoginia. Tra queste spiccano ovviamente quelle di Luigi Zanda del Pdmenoelle e della stessa Laura Boldrini. Sarebbero tutte le donne a doversi sentire offese! Il motivo? Grillo l’avrebbe definita “oggetto di arredamento del potere”.

A parte che chi conosce Beppe sa perfettamente che definirlo maschilista è ridicolo e che il MoVimento 5 stelle è stata la forza politica che più ha contribuito a riequilibrare in questa legislatura la sproporzione numerica tra uomini e donne, ritengo quantomeno scorretto che la Presidente della Camera rigiri ogni critica politica in un attacco di genere. Quello che lamentiamo, e lo facciamo tutti nel MoVimento 5 stelle, è che nella conduzione d’Aula, la Presidente abbia dimostrato in alcuni frangenti un’attenzione particolare a salvaguardare i buoni rapporti interni alla maggioranza, una maggioranza che è il “potere” di cui parla Grillo. La Presidente della Camera ha ovviamente tutti gli interessi che questa legislatura duri il più possibile, è per molti versi comprensibile. Ma va detto che non sempre l’opposizione si sente tutelata nei suoi diritti ed ha il dovere di dirlo. Che questo sia scambiato come un’offesa di genere è segno della totale schizofrenia in cui è sprofondato il dibattito pubblico. Inoltre utilizzare strumentalmente ed impropriamente l’accusa di pregiudizio è il modo migliore per far perdere di significato questa parola.

Proprio oggi abbiamo votato l’omofobia e dev’essere chiaro a tutti: quando si parla di discriminazione, si intende che un comportamento lesivo nei confronti di un individuo è dovuto esclusivamente ad un suo carattere fisico, ad una scelta sessuale o ad un particolare credo o convinzione. Laura Boldrini è stata criticata per quello che fa non per quello che è e sono convinta che la stessa frase sarebbe stata essere attribuita ad un uomo, se un uomo si fosse comportato, da Presidente della Camera in ugual modo.

La giornata è stata faticosa. Stasera ho rilasciato un’intervista a Radio Capital che spero sarà online a breve. Domani, invece, sarò in diretta a partire dalle 9 a radio 24. Poi mi aspetta la delega fiscale, aspettando la discussione in Aula che avverrà la prossima settimana.

Per stasera passo e chiudo!

Buona serata a tutti!

Carla

Beppe Grillo: Equitalia va abolita


Equitalia va abolita. E' indirettamente la responsabile della chiusura di centinaia se non migliaia di aziende in Italia. E' un carrozzone da 8.000 dipendenti che elargisce 500 milioni di stipendi, ha perdite cumulate per 40 milioni. E' un surrogato dell'Agenzia delle Entrate ed è un Spa. L'Spa deve fare utili. L'Agenzia delle Entrate che deve controllare e verificare le tasse dei cittadini non deve fare utili! Io voglio un rapporto sincero e onesto con l'Agenzia delle Entrate, che mi dica quanto devo pagare. Lo pago e poi non mi deve più rompere i coglioni

martedì 17 settembre 2013

Beppe Grillo condannato in Cassazione: pagherà 25mila euro all'ex sindaco del PDL di Asti


Il leader del Movimento 5 Stelle dovrà versare all’ex parlamentare e sindaco di Asti, Giorgio Galvagno, 25 mila euro
Per Beppe Grillo arriva una condanna in Cassazione per diffamazione ai danni dell’ex parlamentare di Forza Italia e sindaco di Asti, Giorgio Galvagno. Dopo la conferma della sentenza da parte della Corte di Cassazione obbliga Beppe Grillo a versare a Galvagno una cifra di 25mila euro per averlo diffamato nel corso di uno spettacolo al Teatro Alfieri di Asti, nel 2003.
Secondo la Suprema Corte:
non può essere riconosciuta la discriminante della satira nei casi di attribuzione di condotte illecite o moralmente disonorevoli, di accostamenti volgari o ripugnanti, di deformazione dell’immagine in modo da suscitare disprezzo della persona e ludibrio della sua immagine pubblica.
Nel suo spettacolo Beppe Grillo aveva denunciato l’allora sindaco di Asti per avere ricevuto denaro dallo smaltimento illegittimo di rifiuti tossici: la Corte ha accertato come nelle parole del comico genovese non vi fosse alcun riferimento oggettivo. Il parlamentare era coinvolto in un’inchiesta giudiziaria, ma erano gli altri imputati e non lui ad avere preso tangenti e non lui in prima persona.

mercoledì 4 settembre 2013

I nuovi Scilipoti


" APPELLO A TUTTI GLI ELETTI NEL M5S: http://goo.gl/HrERmv "

GUARDA IL VIDEO
"Ma davvero Orellana vuol fare lo scilipote? Ho votato M5S (e, fino ad ora, sono molto soddisfatto del voto dato ad un movimento di vera opposizione, cosa che mancava da almeno 20 anni), cioè ho dato il mio voto al MoVimento che si è impegnato a non fare alleanze con questi partiti. Non voglio che senatori eletti nel M5S mi facciano rientrare dalla finestra un partito (il PD) a cui ho sbattuto la porta in faccia, con ottime ragioni. Inutile aggiungere che in caso di convergenza col PD il mio voto al M5S sarebbe perso per sempre! Tutte le persone che conosco e che hanno votato M5S la pensano esattamente come me circa le sciagurate convergenze (spero solo ipotetiche) tra M5S e PD, che trascinerebbe inevitabilmente il MoVimento nella melma piddina (una notte in cui tutti i gatti sono bigi, fatta di spesa bellica, missioni c.d. "di pace", TAV, grandi opere, inceneritori, privatizzazioni, flessibilizzazioni, precarizzazione, tagli con l'accetta alla spesa sociale, dittatura del "più Europa", sudditanza a banche e sistema finanziario, etc. etc. etc.).
APPELLO A TUTTI GLI ELETTI NEL M5S: ricordatevi che "Uno vale Uno", ma che una volta eletti nelle assemblee rappresentative non potete credervi "più Uno degli altri": Dovete farvi carico delle istanze di quasi nove milioni di persone che hanno contribuito a delegarvi. Avete il preciso dovere di tenere fede agli impegni fondamentali presi." Alessandro B., Torino
 

martedì 3 settembre 2013

Siamo in guerra. Tenetevi pronti. Stiamo preparando un nuovo V Day!


Siamo in guerra
beppe_scacchi.jpg



Kasparov, il campione sovietico, diceva che gli scacchi sono il gioco più violento che esiste. Ed è una partita a scacchi con un Sistema Organizzato a norma di legge quella in corso da anni in Italia. Una partita che ha mandato a morte giudici, fatto esplodere bombe, espulso silenziosamente dalla scacchiera giocatori avversari in tutti i settori della società. E' avvenuto nella politica, nell'informazione, nelle grandi industrie, nell'arte. Chi è nel Sistema deve far parte del Sistema, sia questi un politico, un cantante, un industriale. L'occupazione degli spazi della scacchiera è continuo, incessante, a colpi di leggi, di disinformazione, dell'utilizzo di ogni regola fatta su misura. Ogni casella disponibile va presidiata. Parafrasando Karl von Clausewitz "La politica non è che la continuazione della guerra con altri mezzi". Il MoVimento 5 Stelle non è violento, ma è rivoluzionario. Vuol cambiare la società, restituire ai veri giocatori, i cittadini, la scacchiera, il gioco. Cambiare in senso democratico la Costituzione e lo Stato. Il M5S è una variabile che il Sistema, non solo quello nazionale, non aveva previsto e ha quindi reagito con ogni mezzo possibile per escluderlo dal gioco. Il M5S è condannato dalla sua stessa natura a vincere la partita o a perderla irrimediabilmente. I pezzi bianchi non possono allearsi con quelli neri. A differenza degli scacchi in questa partita non è previsto il pari, ma solo lo scacco matto. Siamo in guerra, una guerra che deciderà il destino di questo Paese per il prossimi decenni. O ci sarà una svolta o una lenta stagnazione con facce nuove a proteggere i vecchi interessi di sempre. Le giovani generazioni non hanno un futuro, laureati e diplomati hanno lasciato l'Italia a centinaia di migliaia in questi anni alla ricerca di lavoro e di opportunità. Sono loro i nostri rifugiati politici costretti ad espatriare, come i siriani, come i libici. Prendono il treno al posto dei barconi. Come in tempo di guerra, lasciano le loro case bombardate dalla corruzione e dall'arroganza della classe politica. Non è più tempo di parlarsi addosso, ma di azioni, di segnali, di presenze. Il Parlamento si è dimostrato una scatola di tonno vuota, il contenuto lo aveva già divorato da tempo il Sistema. Bisogna tornare nelle piazze e pretendere che la RAI diventi una casa di vetro, oggi è solo uno strumento di propaganda in mano ai partiti. Con i fatti, non con le parole. Chi vuole guardarsi l'ombelico si tiri fuori. Il M5S non è il suo ambiente. Presto faremo il terzo VDay. Tenetevi pronti.

I 20 PUNTI PER USCIRE DAL BUIO

SONO DACCORDO SU TUTTI MENO IL DECIMO,CREEREBBE TROPPI DISOCCUPATI
ABBASSEREI DI MOLTO I CASCHET  DEI VARI VIP E CREDO CHE UN BUON RISPARMIO CI SAREBBE..

venerdì 30 agosto 2013

Un giorno particolare

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Io sono stanco. E' stata una giornata particolare quella di ieri con l'abolizione della parola IMU e la sua resurrezione in Service Tax che cadrà in gran parte sugli inquilini, fascia ovviamente più debole dei proprietari, una giornata in cui la coppia Violante&Napolitano ha forse trovato il cavillo mancante per salvare un pregiudicato con il rinvio della legge Severino alla Corte Costituzionale. Una legge che impedisce a chi ha condanne superiori a due anni di sedere in Parlamento. Violante, lo smemorato del processo di Palermo, è alleato di Berlusconi da più di un ventennio, a che titolo nessuno lo sa. Una giornata particolare con il pdl e il pdmenoelle che esultano per l'accensione dell'inceneritore di Parma contro cui il M5S si è battuto usando ogni forma legale. Esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley. Chi mangerà in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina? L'inceneritore è inutile e brucerà rifiuti provenienti da ogni dove, ma loro sono contenti. Loro. Io sono stanco di essere gandhiano, di osservare leggi fatte per favorire i delinquenti. Con uno sforzo enorme, un miracolo, siamo riusciti a diventare il primo MoVimento del Paese. Dietro il M5S ci sono quasi nove milioni di voti, ma questi, che hanno occupato ogni posto di potere, se ne sbattono i coglioni. Nove milioni di italiani sono rappresentati solo dalla presidenza di Vigilanza RAI con Roberto Fico, ma anche in questo caso è l'ennesima presa per il culo. Fico non può neppure sapere chi sono i cinque fornitori della RAI che si spartiscono un miliardo di euro. Nulla. Non dobbiamo contare nulla. Sapere nulla. Fare nulla. Abbiamo cercato di cambiare la legge elettorale con Parlamento Pulito, 350.000 firme buttate nel cesso perché decadute dopo due legislature in cui nessun presidente di Camera, Senato, di qualunque cazzo di istituzione ha mosso un dito. Abbiamo votato per la decadenza del Porcellum, unico gruppo parlamentare e ci hanno votato contro. Abbiamo chiesto di inserire delle modifiche, tra cui la preferenza, e ci hanno ignorato. Prendo atto che noi non esistiamo, che nove milioni di italiani sono dei fantasmi, che ogni legge partorita da loro, in particolare quella elettorale, è contro di noi e per la loro sopravvivenza. Prendo atto che non ci sono altre possibilità che mandarli tutti a casa il più presto possibile. Sono stanco di farmi prendere per il culo da questi incapaci, spocchiosi, intellettualmente depravati che hanno distrutto l'Italia. Sono stanco, ma di quella stanchezza che matura un'incazzatura formidabile.

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