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martedì 3 settembre 2013

Sibilia (M5S) : “È tutta qui la vostra riforma costituzionale ? Complimenti per la competenza.”



Signor Presidente, allora il MoVimento 5 Stelle ha da subito denunciato l’enorme forzatura costituzionale derivante da questo provvedimento legislativo all’esame. Il MoVimento 5 Stelle è stato l’unico a presentare la questione di costituzionalità relativa a questo provvedimento in quanto assolutamente sprovvisto dei requisiti minimi previsti dalla Costituzione per procedere con il metodo della decretazione d’urgenza. Non solo siamo di fronte ad un provvedimento del tutto eterogeneo – si passa dal gasolio per le serre, agli interventi stradali e finanziari – ma assolutamente sprovvisto anche dell’elemento dell’urgenza. Come avrete letto vi sono molte norme che entrano in vigore a tre-sei mesi dall’entrata in vigore del decreto-legge, e allora dov’è l’urgenza ? Di che urgenza stiamo parlando ? Dov’è l’organicità del provvedimento che la Corte costituzionale nel 2012, ed anche recentemente, ha previsto come elementi indefettibili per dichiarare la legittimità dello strumento della decretazione d’urgenza ? Dove sono queste necessità ? Ma questa maggioranza messa di fronte all’evidente forzatura costituzionale ha votato contro la nostra pregiudiziale di costituzionalità con ciò avvalorando la nostra sensazione che questa maggioranza si identifichi con il Governo, dimenticando la sacra funzione parlamentare dei deputati della Repubblica, che saremmo noi (applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

  Si tratta ancora una volta di esautorare il Parlamento delle sue funzioni legislative, che non si riducono soltanto ad una mano alzata od un bottone pigiato, ma nella fase della presa di coscienza dei provvedimenti e nel diritto di ogni eletto ad apportare idee e modifiche ai testi legislativi. C’eravamo già passati quando il Governo e la maggioranza hanno tenuto in ostaggio il Parlamento per circa un mese, un mese e mezzo, senza costituire le commissioni permanenti, non so se vi ricordate quell’episodio, perché si volevano gestire le presidenze delle commissioni stesse come premio di consolazione per i mancati incarichi di Governo. Spesso succede anche questo nella nostra Repubblica. Ed ancora, in questi giorni, abbiamo assistito alla volontà, alla protervia della maggioranza e del Governo di voler modificare la costituzione più bella del mondo a ferragosto, incredibile (applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) ! Perché dico incredibile, perché hanno deciso di delegare le riforme costituzionali ad un comitato nominato dai partiti, al quale vorreste che noi, il MoVimento 5 Stelle, affidassimo una delega in bianco. Già abbiamo rifiutato una volta, quando Bersani veniva a piangere in cinese dal nostro capogruppo, lo faremo ancora naturalmente
  È tutta qui la vostra riforma costituzionale ? Vi faccio i complimenti, complimenti per la competenza. Questo decreto è un’altra offesa costituzionale e si è avuto l’ardire di definirlo «decreto del fare», ma il verbo fare come è noto è moralmente neutro, si può fare del bene e si può fare una rapina. Analizzando il testo si scopre, purtroppo, di essere di fronte alla seconda fattispecie. Si aumenta l’utilizzo delle auto blu all’articolo 49, salta il tetto massimo di 300 mila euro all’anno per i manager delle aziende pubbliche, erano veramente troppo pochi, in realtà, bisogna aumentarli, era necessario. Si passa l’autorità anticorruzione ad un organismo indipendente al controllo della Presidenza del consiglio e del Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione, cioè sarebbe come mettere la volpe alla guardia delle galline.
  Si trasformano le coste di punti più belli dei nostri paesaggi in lottizzazioni urbanistiche, consentendo che ogni tenda possa essere trasformata in uno chalet, da affittare al miglior offerente e qui mi riferisco all’articolo 41 (Applausi dei deputati del gruppo Movimento 5 Stelle).

  Ve lo ripeto perché questa è una fase importante. Si trasformano le coste di punti più belli dei nostri paesaggi – dove dovremmo andare a trovare le nostre risorse per il futuro – in lottizzazioni urbanistiche consentendo che ogni tenda possa trasformarsi in uno chalet, magari facendo un favore a Briatore. Si regalano – ovviamente, a carico degli italiani – altri due miliardi e mezzo ai poveri petrolieri per aiutarli nella loro opera meritoria di bruciare i rifiuti (perché giustamente abbiamo fatto poco in questo periodo), attraverso il meccanismo previsto all’articolo 5 dell’ennesima proroga del famigerato CIP6, quel contributo che si doveva dare sulle bollette dell’elettricità di ognuno di noi per lo sviluppo delle energie alternative, ma non del bruciamento dei rifiuti, come è stato fatto ad esempio dell’inceneritore di Acerra, altrimenti nessuno avrebbe costruito un impianto che non conviene. Tutto questo, grazie a voi del PD e del PDL, naturalmente (Applausi dei deputati del gruppo Movimento 5 Stelle).
  Si consente di continuare a gonfiare la bolla immobiliare di questo paese, permettendo ai poveri costruttori, non solo di non pagare l’IMU sui loro palazzi invenduti, ma anche di poterli lasciare irrealizzati per cinque anni in attesa che i prezzi tornino a salire: un po’ di speculazione non fa mai male. Insomma, è drammatico il problema del fabbisogno abitativo degli italiani, mentre d’altra parte, si tagliano i fondi per le pulizie nelle scuole. In più, visto che si parlava di emergenza, avevamo proposto di abbassare i termini del prepensionamento per le persone che avevano avuto contatti con l’amianto durante il loro lavoro e questo non è stato accolto, giustamente perché non è urgente dare sicurezza a persone malate magari di patologie ad esse correlate e dare un futuro a loro e ai loro figli. Questa è l’opera del Governo che sta creando queste situazioni: persone malate che devono purtroppo andare a lavorare perché non ce la fanno più.

  Penso che la realtà è questa e voglio concludere con un messaggio di speranza perché la cosa importante è riuscire a instaurare un dialogo con tutte le parti coinvolte – il PD e il PDL – e come non farlo nella maniera più bella possibile, dedicando bellezza, dedicando una poesia di un famosissimo poeta napoletano. Non sono napoletano, ma di Avellino e quindi mi scuserete per l’accento che magari non è esattamente perfetto. La poesia è di Salvatore di Giacomo e la vorrei dedicare a tutti deputati in aula. Cito testualmente: «Strunz» … «Strunz ch’ arravugliat’ staj, n’goppa a nu marciapiede dint a na sfera e sole»…
«Nù muscuglione t’ gir attuorn’ e t’ canta na ninna nanna, e tu t’adduorm» … bip.

venerdì 30 agosto 2013

Sibilia (M5S) : “Imu, Letta e i piddini hanno fatto di nuovo gli zerbini”


Ieri sono stato a Benevento per una tappa dell’ “Apri gli occhi ” tour organizzato dai Meetup Amici di Beppe Grillo locali.
La notizia del giorno era naturalmente la fantomatica (meglio sarebbe dire fintomatica) ABOLIZIONE DELL’IMU.
Mai bugia meglio articolata ai danni del popolo italiano.
Cosa ha fatto il governo Letta-Berlusconi?
Ha preso a copertura 2,2 mld di € dai versamenti in acconto dell’ IVA di marzo 2013 (che ogni buon commercialista sa scadere il 27 dicembre).
In tutto questo manca ancora 1mld di € da trovare per scongiurare l’aumento di punto dell’IVA (dal 21% al 22%) che se dovesse verificarsi in questo periodo di austerità della spesa (aggiungerei la parola “assurda” davanti alla parola austerità ) decreterebbe una ulteriore diminuzione dei consumi delle famiglie decretando la totale stagnazione dell’economia interna Italiana.
Se aggiungiamo che c’è bisogno della copertura anche per finanziare parte della Cig (cassa integrazione) in deroga allora il quadro si completa e viene più chiara l’operazione fatta ieri.
La ciliegina sulla torta è stata annunciata dallo stesso Letta prevedendo la nascita della futura Service Tax per il 2014 che pagheranno proprietari e inquilini.
Insomma ricadrà su tutti gli italiani.
Quindi Alfano (Berlusconi per chi ci segue) si è fatto lo spot elettorale facendola passare per “Missione Compiuta”, Letta e i piddini hanno fatto di nuovo gli zerbini passando per quelli responsabili che ti dicono che nel 2014 la tassa rientrerà dalla finestra e con Fassina hanno preannunciato l’aumento del punto IVA, il tutto con il beneplacito di Re Giorgio Napolitano.
Insomma il gioco delle tre carte, dove a vincere…
è sempre il banco
Ps: in tutto questo la rata di dicembre 2013 dell’IMU non ha ancora le coperture e quindi ci dovrebbero spiegare come PD e PDL pensano di fare.
Carlo Sibilia
Portavoce M5S Camera

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