domenica 21 luglio 2013

Casaleggio: nei prossimi mesi scoppierà la rivolta


"Il Paese avrà nei prossimi mesi uno shock economico che potrebbe portare" a "disordini, rivolte. Qualcosa che non può essere dominato dalla politica". Così in un'intervista sul blog di Grillo Gianroberto Casaleggio che prevede "non una guerra civile", ma "situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell'ordine pubblico".

"Io penso che il Paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico. Uno shock che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica, cioè non quella attuale, oppure a uno spostamento della politica da problemi politici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte. Quindi qualcosa che non può essere dominato dalla politica", dice Gianroberto Casaleggio in un'intervista a Gianluigi Nuzzi per la rassegna letteraria Ponza d'autore, pubblicata sul blog di Beppe Grillo.

"Il Paese ha bisogno di una svolta e questa svolta tarda a venire mentre l'economia continua a peggiorare sensibilmente", aggiunge il fondatore del Movimento 5 Stelle.

Se Giorgio Napolitano chiedesse al M5S, di entrare in un nuovo governo con il Partito Democratico? 'Uscirei dal movimento'. Risposta tranchant di Gianroberto Casaleggio, fondatore del Movimento 5 Stelle, al giornalista Gianluigi Nuzzi, che lo intervista per la rassegna letteraria Ponza d'autore. Nell'intervista, pubblicata sul blog di Grillo, Casaleggio definisce un governo Pd-M5S "impraticabile".

Matteo Renzi "rappresenta una corrente politica del Partito democratico". Così Gianroberto Casaleggio risponde, in un'intervista pubblicata sul blog di Grillo, a chi gli fa notare che Renzi "rappresenta un mondo di cittadini".

"I cittadini nelle piazze? Sono cittadini - dice - ma valgono uno come tutti gli altri". Quanto al M5S, Casaleggio sostiene che nel gradimento degli italiani è "sostanzialmente stabile rispetto alle elezioni politiche". E sui sondaggi che registrano una flessione, taglia corto: "Non credo ai sondaggi".

AUGURI GRANDE BEPPE


 

sabato 20 luglio 2013

Alessandro Di Battista , un nostro parlamentare


Un ragazzo giovane e tanto serio e motivato ,questi sono i politici che vogliamo..
Da leggere tutto , a me sono venuti i brividi 
  • Stamattina mi sono alzato presto e sono andato a correre. Sono arrivato alla Sagrada Familia e poi fino alla spiaggia della Barceloneta. Era tempo che non passavo qualche ora da solo. Ho pensato un po' a come sta il nostro Paese. Ero e sono molto ottimista, nonostante la merda che ingoiamo quotidianamente come cittadini e nonostante i drammi che vivono le persone e che non mi fanno dormire la notte. Ho pensato alle frasi che mi e ci scrivete (a noi, vostri dipendenti in Parlamento). “Non puoi tornartene in Latino America, devi fare assolutamente una seconda legislatura, tu ci servi qui'”; “guadagnate troppo poco per il lavoro che fate”; “finalmente mi sento rappresentato”; “mamma mia, come fate a lavorare li' dentro? Io non ce la farei mai. Grazie per quello che fate”. Ora paragonate queste frasi a quelle che diremmo, o abbiamo detto, ai politicanti di professione negli ultimi 20 anni. Incredibile. Il cambiamento e' già in atto. Certo non abbiamo ancora cambiato l'Italia e il motivo e' uno soltanto. C'e' chi, anche tra gli elettori M5S, sostiene che forse abbiamo preso troppi voti. Che sarebbe stato meglio un 15% per iniziare e farci le ossa senza dover giustificare in continuazione il NO all'alleanza con il Partito Derogatico. Io non la penso cosi'. Ne abbiamo presi troppo pochi. Con un milione di voti in più avremmo già cambiato l'Italia. Con un mese in più di campagna elettorale avremmo convinto tanta più gente e non e' un caso che ci abbiano fatto votare sotto la neve a febbraio. Sapevano che se si fosse votato a maggio avremmo vinto noi, noi da soli. La casta ha prolungato la propria agonia a scapito dei cittadini. Immaginate l'Italia se avessimo preso più voti (senza il 3% di SEL il PD non avrebbe avuto il premio di maggioranza). A quest'ora avremmo Rodota', un grande costituzionalista, Presidente della Repubblica al posto del Sovrano assoluto (a quanto pare innominabile) che guardava di buon occhio i carri armati sovietici che marciavano sugli studenti di Budapest. A quest'ora B. sarebbe ineleggibile, a quest'ora avremmo bloccato il TAV e dato voce al popolo della Val di Susa che, giustamente, vuole decidere sul proprio futuro. A quest'ora avremmo dato speranza ai tarantini di Tamburi, avremmo bloccato ogni finanziamento pubblico ai partiti. A quest'ora avremmo una legge sul conflitto di interessi e nessun condannato potrebbe più diventare un parlamentare. A quest'ora il Parlamento starebbe scrivendo delle leggi e non starebbe soltanto passando le carte del governo. A quest'ora avremmo il reddito di cittadinanza. Non avremmo permesso l'evasione del grande gioco d'azzardo, non avremmo rapito una donna con la sua bambina e non le avremmo rispedite in Kazakistan. A quest'ora sarebbe passata la mozione Giachetti (un deputato del PD) e avremmo abolito il porcellum. A quest'ora i nostri militari avrebbero già lasciato l'Afghanistan e il programma F35 sarebbe morto e sepolto. A quest'ora l'MPS sarebbe una banca nazionalizzata. A quest'ora avremmo già detto ai tecnocrati europei “i numeri contano, ma il popolo conta di più!”. A quest'ora l'Italia sarebbe un paese normale. Abbiamo preso pochi voti purtroppo, ma e' solo questione di tempo. La costruzione della democrazia diretta e la fine del sistema partitico e' alle porte. Non molliamo adesso. Stiamo, tutti assieme, facendo la storia. Ho pensato a tutto questo mentre correvo e avevo, ripeto, nonostante la tragedia che e' diventata la nostra Repubblica, il sorriso stampato in faccia. Grazie per tutto quello che fate e per il sostegno che ci date. Ma possiamo, tutti quanti, fare di più. Presto i cittadini saranno Governo. Il 51% e' meno lontano di quando possa sembrare, credetemi. A riveder le stelle!

VORREI2: TANTISSIMI AUGURI BEPPE

VORREI2: TANTISSIMI AUGURI BEPPE: 21 LUGLIO 2013, IL TUO  COMPLEANNO BEPPE  QUESTA FOTO TI RAPPRESENTA ALLA GRANDE  NON POTEVI PASSARE  E PER FARTI VEDERE DALLA GENTE C...

TANTISSIMI AUGURI BEPPE

21 LUGLIO 2013, IL TUO  COMPLEANNO BEPPE 
QUESTA FOTO TI RAPPRESENTA ALLA GRANDE 
NON POTEVI PASSARE  E PER FARTI VEDERE DALLA GENTE CHE TI ACCLAMAVA 
SEI SALITO SULLA CAPPOTTA  DI UNA MACCHINA 
LO HAI FATTO ANCHE PER EVITARE DISORDINI E LA 
GENTE HA CAPITO E COME SEMPRE I DISORDINI 
NON CI SONO STATI
TANTISSIMI AUGURI GRANDE UOMO 
RIMANI COME SEI E SEI SEMPRE STATO 
MILIONI DI PERSONE TI SEGUIRANNO SEMPRE 


 

Mamma uccide il figlio di 5 anni e lo fa a pezzi per mangiarlo: Egitto sotto cho

  Mamma uccide il figlio di 5 anni e lo fa a pezzi per mangiarlo: Egitto sotto choc © Fornito da Il Giornale Egitto sotto choc dopo un terri...