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domenica 25 agosto 2013

ORE 0.30,I NOSTRI PARLAMENTARI AL LAVORO,FOTO

DITEMI QUANTI PARLAMENTARI LAVORANO FINO DOPO MEZZANOTTE E IN UN UFFICIO CON TUTTI I CONFORTI COME QUELLO DEI NOSTRI PARLAMENTARI..
AVANTI TUTTA RAGAZZI E A RIVEDER LE STELLE  

 
Non ci sono mai vere pause per chi ha a cuore il destino del proprio paese. Chiamatela demagogia, chiamatela populismo, chiamatela come volete, resta il fatto che il lavoro e la passione non si fermano neanche quando potrebbero. Non vogliamo esaltare il lavoro, perchè dovuto e perchè magari altri stanno facendo lo stesso...magari. Ma ciò che colgo da sempre nel nostro gruppo è la semplicità, l'umiltà e l'impegno che ognuno di noi profonde giorno dopo giorno nell'essere cittadini in parlamento. Ciò che colgo sempre è il senso dell'essere comunità che si rafforza. Forse siamo entrati con la nostra inesperienza nei meccanismi di un lavoro che non conoscevamo. Ma questo è lo spirito che fino ad ora ci ha animato, nel bene e nel male. Non saremo perfetti, ma trasparenti, onesti e responsabili, quello si! Il 27 ci sarà l'audizione del Ministro Bonino sulla situazione in Egitto. Insieme ai deputati della commissione Difesa (Artini e Rizzo) stiamo raccogliendo informazioni, dati e pareri sui fatti che andremo a discutere martedì. Lo stiamo facendo in rete con i cittadini. Domani incontreremo un'associazione a Roma per un altro confronto... È tardi e tra poco andremo a letto. Però, come voi ogni giorno fate la vostra parte nel diffondere le informazioni del nostro lavoro in parlamento, dovete sapere che noi facciamo la nostra. Sempre.
A riveder le stelle!


martedì 20 agosto 2013

FOTO STUPENDA

FOTO STUPENDA CHE DA TANTE INTERPRETAZIONI,  IO VEDO UN ANZIANO CHE SI NASCONDE DIETRO UN GIOVANE CHE LO STA PROTEGGENDO. ERA QUESTO CHE GRILLO VOLEVA,  UN GRUPPO DI GIOVANI CON TANTA ENERGIA E VOGLIA DI FARE E LORO LO STANNO FACCENDO PROPRIO BENE.  GRAZIE A TUTTI SIETE GRANDIOSI

lunedì 5 agosto 2013

Incontro ‪#‎m5s‬ con Ministro Affari Esteri Kazako su caso ‪#‎shalabayeva‬, foto

ù

10 minuti fa 

Foto dell'Incontro ‪#‎m5s‬ con Ministro Affari Esteri Kazako su caso ‪#‎shalabayeva‬. Presto daremo tutte le info ricevute. Tra pochi minuti termina la nostra permanenza in Kazakshtan. Gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti. Siamo fiduciosi che presto Alma possa tornare in Italia...stay tuned!
 

lunedì 3 ottobre 2011

GERMANIA, STUDENTI RUBANO LE FOTO "HARD" DELLA PROF


GERMANIA, STUDENTI RUBANO
LE FOTO "HARD" DELLA PROF





BERLINO - I classici scherzi alle insegnanti sono poca cosa rispetto a ciò che le moderne tecnologie permettoni di fare agli studenti. L'esperienza di una professoressa di Wernigerode, piccola cittadina tedesca del Bundesland Sachsen-Anhalt, insegna: gli alunni sono riusciti a impossessarsi dello smartphone che la loro insegnante aveva lasciato in classe e, insensibili ad ogni genere di privacy, lo hanno studiato a fondo, fino a trovare le sue foto sexy custodite nella memoria del telefonino.
Subito le immagini hanno iniziato a fare il giro della scuola, visto che i ragazzi le hanno scaricate e hanno iniziato a scambiarsele con gli amici.
Il risultato è stato che la professoressa è diventata la persona più famosa e chiacchierata del momento in paese.

La vittima dei ragazzi ha 56 anni e custodiva sul proprio smartphone alcune fotografie che la ritraevano in pose erotiche, nuda o abbigliata di sola lingerie. La sfortunata professoressa ha scoperto la storia troppo tardi, quando tutti ormai parlavano delle sue foto sexy nei corridoi e davanti alla macchinette del caffè, e ha deciso di querelare i genitori degli studenti, tutti minorenni di età compresa tra i 12 e i 16 anni.

Tuttavia la causa che chiedeva ai genitori un cospicuo risarcimento danni per l’infrazione della privacy subita, non porterà nelle tasche della la professoressa alcuna ricompensa. La procura ha infatti sospeso il procedimento perché i responsabili erano tutti troppo giovani ed era difficile individuare un vero colpevole. Anzi, le mamme dei ragazzi che avevano violato la privacy dell'insegnante hanno impiegato poco tempo ad organizzare un "rivolta" ed avevano già mobilitato una piccola campagna stampa contro la richiesta, per loro assurda. Interrogata da alcuni giornali l’insegnante si è negata alle domande della stampa, ed ora il dicastero regionale dell’istruzione pensa ad un suo trasferimento in un altro istituto,dove gli alunni non hanno visto le sue foto sexy.

Mamma uccide il figlio di 5 anni e lo fa a pezzi per mangiarlo: Egitto sotto cho

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