M5S PER IL FUTURO

giovedì 2 giugno 2016

Oggi, 2 giugno, festa della Repubblica Italiana, quella repubblica che non permette ai cittadini di votare il capo di governo, quella repubblica che toglie soldi all'istruzione, alla sanità, ai beni culturali e li da a politici che se ne fregano del bene del Paese, che li da a cooperative che gestiscono imprese per l'accoglienza degli immigrati, quella repubblica che aiuta chi viene da altri paesi con alloggi, con soldi, con cibo gratis, con tutto quello che è possibile, ma lascia gente terremotata nelle baracche da quasi 40 anni. Oggi è la festa di quella repubblica che fa morire di fame gente che ha lavorato una vita pagando tasse e invece la paga e molto costosa, a qualcuno che è stato eletto anche per una legislatura durata 10 giorni.
Oggi è la festa di quella repubblica che ha tolto il futuro ai giovani, quella repubblica che toglie il pane dalla bocca di chi vuole creare imprese, quella repubblica che "impegna" la politica mesi e mesi sui matrimoni gay solo per gettare il fumo negli occhi e per nascondere che le banche truffano la gente ed il governo le salva senza ricordarsi che alcuni hanno perso tutto.
Auguri a quei politici che hanno sulla coscienza tutti quelli che si sono suicidati perché strozzati dalle tasse, auguri a quei buffoni che si sono autoproclamati presidente del consiglio senza il permesso del cittadino.
Scusate lo sfogo, qui non si dovrebbe parlare di politica, lo so, ma sapere che oggi si festeggia qualcosa che non esiste, mi da fastidio. Oggi la Repubblica Italiana non esiste più, perché l'italiano non ha più il potere e sarebbe il caso di tornare a pensare che, una frase che viene vista come "razzista" dovrebbe invece essere il motto di una popolazione intera, quindi lo voglio gridare...

https://www.youtube.com/watch?time_continue=139&v=AcI2IdHhEHE